giovedì 22 aprile 2010

Farfalle moderate di primavera ai pomodorini al forno, per moderare i miei "troppo"

Risucchiata da una specie di calderone di inferno dantesco, mescolata con del magma liquido come quello del vulcano che erutta e tornata ad una sembianza di normalità, che di normale non ha nulla dato che sono in previsione trasferte di lavoro incompatibili con le scadenze di progetti importanti milanesi. Arrrghhh, mannaggia ma come mai nella mia vita o non lavoro per nulla (non per volere ma per mancanza di) oppure lavoro troppo?
Troppo credo sia la parola che mi descriva meglio. Ebbene sì, sono una donna di eccessi, il grigio non so cosa sia, io vesto o nero o bianco o fuoco. Di me si dice che sono una persona troppo teatrale, troppo sensibile, a volte fuori luogo, troppo in ogni caso. Sono troppo felice, oppure troppo triste. Dormo troppo oppure troppo poco. Sono troppo vitale, cadendo poi in periodi di troppa "stasi". Esco troppo facendo tardi per locali, oppure mi rintano in casa per mesi e non vedo nessuno. Però c'è una cosa di cui vado fiera, in questo mare di cose non del tutto positive: la via di mezzo è che mi voglio bene, non troppo da essere egoista, e non troppo poco da farmi calpestare. E in fondo, mi sto simpatica e in qualcosa mi cambierei, ma non troppo :)





La ricetta di oggi è semplice e moderatissima: non troppo light, non troppo calorica. Non troppo saporita, non troppo sciapa. Una giusta perfetta via di mezzo che amo molto. E la dedico con grande grande affetto alle mie due Girls, Anni e Ste, che per una terrificante settimana del Salone del Mobile di Milano mi hanno sostenuta in un luuuuuunghissimo servizio di catering che è stato un Truman Show di 13 ore al giorno per 7 giorni no stop: grazie grazie grazie cuori cuori cuori!




INGREDIENTI
2 zucchine
pomodorini cherry
olive nere taggiasche e verdi
semi di finocchietto
origano
alloro
buccia di limone
un peperoncino piccante
pangrattato
olio extravergine di oliva


Facilissimo: tagliate a metà i pomodorini, conditeli con abbondante olio extravergine, le olive, origano, sale, peperoncino, le zucchine a rondelle sottili, i semi di finocchietto e alloro e fate cuocere in forno a 170° circa per una quarantina di minuti. Cuocete la pasta (farfalle) e nel mentre fate tostare il pangrattato in un padellino antiaderente. Scolate la pasta, conditela con le verdure al forno, grattugiate del limone fresco e una spolverata di pangrattato. Buonissime.


domenica 4 aprile 2010

Tradizioni pasquali&Pastiera: Zia AnnaMaria docet



Anche i muri conoscono le mie origine sorrentine, anche perchè ne vado abbastanza orgogliosa. Tutti mi scambiano per nordica per aspetto, faccina pulita da Madonnina e capellino biondo. Però quando mi conoscono meglio capiscono che dietro questo aspetto etereo c'è O' Vesuvio! E... si salvi chi può ah ah!




Un anno fa, con grande sorpresa, ci ha fatto visita direttamente da Meta di Sorrento Zia Annamaria e suo nipote Angelo. Da brava zietta è arrivata carica di doni: una meravigliosa pastiera e un limoncello fatti da lei. Una sinfonia.
Io mi vergognavo come una ladra a far vedere le mie pastiere "nordiche", rispetto la sua verace sembravano prodotte a Berlino, a Oslo!(sebbene siano dieci anni che le faccio tra tribulazioni varie, troppo secca, cruda da far schifo, bruciata fuori liquida dentro..) Ovviamente non ho perso tempo, taccuino e penna ed eccomi qui, con la sua ricetta, che devo dire è una bomba. Ho diminuito lo zucchero perchè io non amo i dolci dolcissimi, ma ugualmente la percentuale risulta così zuccherina che ha letteralmente creato caramello bellissimo in cottura, uno spettacolo alla vista. Le dosi sono enormi, perchè da usanza se ne fanno tante per essere regalate ad amici (che non aspettano altro voraci come lupi e pronti a combattere duelli a sangue per una fetta di pastiera) e parenti, a me ne sono venute 6. Se volete dividete in tre e fatene due.







DOSI PER 6 PASTIERE 


Pasta frolla
1500 gr di farina
750 gr di burro
500 gr di zucchero
6 uova
buccia di 3 limoni

Crema Pasticcera
1,5 litri di latte
12 uova
220 zucchero
120 farina
vaniglia

Per il ripieno
1, 5 kg ricotta
3 scatole di grano da 420 l'una
900 di latte
1200 gr di zucchero
9 uova
3 cucchiai di burro
4 fialette Pane Angeli essenza fior d'arancio
1 fialetta essenza Millefiori
vaniglia
cannella
300 gr canditi arancia e cedro
buccia di 4 limoni
succo di 2 arance
un bicchierino liquore Strega



Fate la frolla e fate riposare in frigo per almeno un'ora. Preparate la crema pasticcera e fate raffreddare. Mettete il grano con il latte e il burro in un tegame a fuoco basso finchè non diventa crema e fate raffreddare. Unite in un recipiente molto capiente la crema, il grano, la ricotta, le uova, lo zucchero, i canditi, i profumi vari. Foderate con la pasta frolla, mettete ripieno fino all'altezza della teglia con un mestolo, fate le strisce per decorare e la parte più delicata: la cottura.


La pastiera va cotta a 170° massimo per un'ora e mezza circa. Deve risultare dorata, lucida e la pasta colorita ma non scura. Fate raffreddare, conservate in frigo un giorno e al secondo giorno gustate in tutto il suo splendido profumo inebriante. Grazie Zia, è una delizia.



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