mercoledì 28 marzo 2012

4 anni. E una crostata meringata alla crema di limoni (senza latte)




1460 giorni. Oggi. E oggi più che mai li vedo come 1460 candele accese, una distesa infinita, ognuna con la sua storia da raccontare, i suoi spigoli appuntiti, le sue sfumature di luce tra il rosso, arancio, giallo e blu. 1460 anime che hanno dato vita a 1460 giornate spese nell'Amore più grande che io abbia provato, l'amore che ha reso unico questo cammino senza una meta finale e che vive nel solo desiderio di godere del viaggio e non fermarsi mai.



In fondo a questa ennesima giornata sfinente di un periodo troppo inteso in termini di emozioni, adesso trovo la calma per farmi gli auguri.

Non cambierei nemmeno un secondo e anche i momenti più faticosi e dolorosi hanno contribuito a raccontare una storia davvero ExtraOrdinaria.


A Te, mio piccolo giardino segreto, a te che mi hai accompagnata come un vero diario di Viaggio, a te che mi hai regalato molto di più di quello che mi sarei immaginata, a te che hai continuato a crescere anche in momenti di grande aridità e di stravolgenti dolori, a te io con orgoglio oggi dico, Buon Compleanno. 



Un solo ringraziamento, ancora una volta. Al "capo", maestro e sostegno di un percorso molto articolato. Non avrò mai abbastanza parole per renderti quello che tu hai dato a me :)




Per festeggiare un dolce davvero delizioso, fatto con una crema al limone leggerissima perchè senza latte e con un solo tuorlo e una piccola nocciolina di burro.

 INGREDIENTi

::  300 gr di farina  ::
::  150 gr di burro  ::
::  100 gr di zucchero  ::
::  1 uovo  ::
::  un pizzico di sale  ::

Per la crema
::  300 ml di acqua  ::
::  70 gr di zucchero  ::
::  30 gr di maizena  ::
::  un tuorlo  ::
::  la buccia e scorza di un limone  ::
::  una nocciolina di burro  ::

Per la meringa
::  un albume  ::
::  il peso dell'albume in zucchero a velo  ::
::  il peso dell'albume in zucchero semolato  ::


Preparate la frolla amalgamando il burro morbido a pezzetti con l'uovo e lo zucchero. Aggiungete poi in un solo colpo la farina e mescolando velocemente formate una pasta che farete riposare in frigo per un'ora. Preparate la crema: in un pentolino mescolate il tuorlo con lo zucchero e la maizena, aggiungete poi la scorza del limone, l'acqua e mettete sul fuoco. Cuocete mescolando sempre fino a bollore. Aggiungete quindi a fuoco spento il succo di limone e il burro e amalgamate bene. Foderate una tortiera da 22 cm circa con la pasta, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e versate la crema al limone. Cuocete in forno per circa mezz'ora a 170° e fate raffreddare lievemente. Preparate la meringa come descritto qui e decorate la superficie della torta con una sac à poche. Infornate nuovamente per circa un quarto d'ora a 180°. Fate raffreddare completamente prima di servire.

Un piccolo suggerimento: se la crema risultasse troppo fluida potete solidificarla mettendo un poco di ulteriore maizena in un bicchierino, scioglietela con un dito di acqua fredda, aggiungetela al composto in cottura e cuocete finchè bolle.


domenica 4 marzo 2012

L'orgoglio dell'unto e dell'eccesso di testosterone: linguine asparagi & gamberi al brandy





Ho fritto per due giorni. E i miei capelli si sono unti come la carta da parati della cucina di un ristorante cinese: inesorabilmente. Ho chiesto alla produzione di darmi, un rimborso per il parrucchiere e ho detto che in fattura del lavoro metterò il trattamento anti-unto che dovranno applicarmi per farli ritornare normali. Mi hanno riso in faccia. Ma io non ho mica scelto di friggere kili di cibo per giorni interi per diletto, l'ho fatto per ovvie esigenze di lavoro (ammettendo di aver rubato un paio di bocconcini di pollo mentre ero al centesimo filtraggio olio e l'occhiaia mi faceva assomigliare ad un panda assonnato).


Niente da fare. Non so, forse li dovrò tagliare a zero dopo questo lavoro, temo che non verranno mai del tutto profumati e lindi dopo aver sopportato 24 ore d fritto a 180° di unto e particelle di olio che schizzano impazzite sulla mia testa ed evaporano attaccandosi alla mia tinta oramai slavata e sbiadita. Ma ne è valsa la pena, come sempre.


Il mio lavoro rimane da qui all'eternità il mio grande Amore, il sorriso e l'orgoglio, la Tenacia e l'Incanto e la dimostrazione che IO sono molto più Uomo di tanti UOmini e trovare un Uomo che sia più Uomo di me resta un'impresa davvero da Guiness dei primati :))


Ma ho fiducia e so attendere: se esiste un uomo che non abbia paura di una donna con i capelli che sanno di cotoletta e con la grinta di Rocky Balboa, beh, si faccia avanti (per aumentare le possibilità di non rimanere zitella per sempre posso anche aggiungere che ogni tanto ho il tempo di frequentare l'estetista, me la cavo alla grande in cucina e sono poco impegnativa perchè lavoro spesso anche di domenica quindi voi potete in santa pace guardare tutte le Moviolone della tv che tanto io mi starò facendo i gran affari miei!!! )



Questo è il mio MasterPiece, cavallo di battaglia. Se devo fare un primo ad effetto, faccio sempre, da anni, questa pasta. In casa mia spopola e devo dire che anche fuori da casa ha sempre fatto la sua gran porca figura :)



INGREDIENTI

::  300 gr di linguine  ::
::  8 asparagi  ::
::  qualche pomodorini ciliegino  ::
::  15 gamberi  ::
::  un bicchierino di brandy  ::
::  panna fresca  ::
::  olio evo  ::
::  sale & pepe  ::
::  basilico  ::


In un padellino saltate i pomodorini a metà con dell'olio e del basilico spezzettato per qualche minuto. Salate e pepate. Spelate gli asparagi dalla punta in giù, tagliateli a tocchetti e fateli sbollentare finchè morbidi, dopodichè aggiungeteli ai pomodorini spadellati e rifinite con della panna fresca e un cucchiaio di brandy: fate cuocere tutto insieme per 1 minuto, il tempo che insaporisca. Nel mentre private i gamberi del guscio, incidete la schiena ed eliminate il filetto nero e tagliateli a tocchetti. In una padella antiaderente ben calda (scaldatela vuota!) mettete un filo di olio e i gamberi: cuocete per 30 secondi mescolando, sfumate con un bicchierino di brandy, continuate la cottura altri 30 secondi e spegnete. Salate, pepate, unite ai pomodorini e asparagi e condite le linguine aggiungendo una macinata di pepe e qualche foglia di basilico fresco. Davvero, provatele!!!

giovedì 1 marzo 2012

Pensieri Notturni

In vigilance of grief that would compel the soul to hate 
for having loved too well. Lord Byron.
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